lunedì 20 marzo 2006

Nuova vita per il velodromo

La Repubblica
"La giunta di Gabriele Albertini ha infatti approvato una delibera che dovrà sbloccare il futuro di quell' impianto inaugurato nel lontanissimo ormai 1935, e dedicato alla memoria di Antonio Maspes nel 2000 anche se il Comune stesso non sembra ricordarlo visto che nel testo di quello stesso provvedimento si chiama sempre e solo Vigorelli. 

Cosa dice quella delibera? Dà il via libera a un progetto di ristrutturazione totale attraverso lo strumento del project financing, ovvero l' affidamento a un privato che farà i lavori e poi gestirà la struttura per rifarsi dei soldi spesi. Di soldi ce ne vorranno parecchi: almeno 43 milioni di euro, quantifica lo studio licenziato dalla giunta, di questi 11 milioni e 800mila a carico del Comune e pagati con gli oneri di urbanizzazione incassati da Palazzo Marino dalla riqualificazione della vicina area della vecchia Fiera. Il resto a carico dal privato, chi sarà lo stabilirà una gara ma già si è candidato un gruppo di società capitanate da Ticketone. 

Ma cosa diventerà il Vigorelli?  Palazzetto dello sport da novemila posti per eventi, sportivi e non. Sopra lo spazio sarà «polifunzionale»: dovrà essere abbastanza grande per ospitare un campo di calcio regolamentare, ma anche alla bisogna con strutture telescopiche, a scomparsa, la pedana per il campo da pallavolo, da basket («l' obiettivo di portare qui l' Olimpia», spera Brandirali), una pista non più fissa per le biciclette che si potrà mettere e togliere. E ancora, al Vigorelli dovrà essere possibile fare gare di hockey su ghiaccio, atletica, ginnastica indoor, tennis, pugilato e arti marziali. Un palazzetto dello sport, appunto. Compresi eventi spot come concerti, spettacoli su ghiaccio, motor show. Ma dovrà anche essere un posto dove lo sport non solo si guarda ma anche si fa da assoluti dilettanti, con tariffe popolari convenzionate con il Comune, su campetti di calcio a cinque e in palestre e piscina ricavate sotto le attuali tribune. Anche quelle scompariranno, sostituite da altre mobili e telescopiche, adattabili all' evento."